La sana ossessione per l’etica e l’integrità. “Il Codice Etico è il nostro manifesto”
La cultura dell’etica e dell’integrità è fondamentale a tutti i livelli di un’azienda, nelle decisioni di business e nel lavoro quotidiano. E ancor più in un’azienda farmaceutica, che lavora per produrre soluzioni di salute e per migliorare la vita dei pazienti. Adottare un comportamento corretto rappresenta un impegno verso cittadini e pazienti, istituzioni, operatori sanitari e territorio in cui l’azienda opera. Bisogna fare la cosa giusta al momento giusto per la ragione giusta, con equilibrio, correttezza e coraggio. Ma un’azienda è fatta di persone, e proprio per garantire che ciascuno segua una condotta etica basata sui valori fondanti dell’azienda, in Sanofi esiste il dipartimento di Ethics & Business Integrity (E&BI). Ce ne parla Roberta Maccioni, che lavora nel team Ethics & Business Integrity di Sanofi come Compliance Officer Associate.
Di cosa si occupa il dipartimento Ethics & Business Integrity?
Ogni giorno lavoriamo per garantire che siano applicati in ogni ambito e dipartimento aziendali i valori etici su cui si fonda Sanofi e cerchiamo di instillare una cultura basata su etica e integrità, stimolando gli adeguati standard di comportamento. Il nostro compito è tutelare l’azienda da possibili rischi etici e reputazionali, siamo responsabili di identificarli, valutarli e mitigarli. In altre parole, supportiamo gli obiettivi aziendali e allo stesso tempo identifichiamo i confini di un comportamento legale ed etico, stabilendo dei parametri per mitigare il rischio che impedisce il raggiungimento di quell’ obiettivo aziendale, nel rispetto dei principi etici e normativi.
Con quali funzioni aziendali vi dovete interfacciare?
Ci relazioniamo con tutte le funzioni aziendali, dai colleghi del business a tutte le funzioni di supporto nonché i colleghi degli stabilimenti. Operiamo in modo trasversale e capillare per garantire che le linee guida del nostro Codice Etico siano sempre conosciute e rispettate.
Che cos’è il Codice Etico e perché è così importante?
Il Codice Etico è il nostro manifesto. Racchiude i valori e i principi su cui si fonda l’azienda e rappresenta la nostra carta d’identità. Tutti i dipendenti devono seguirne i principi, rispettarne le linee guida a far sì che sia efficace nella realtà di ogni giorno. Il Codice Etico copre tutti i temi essenziali su cui si fonda la cultura dell’integrità, e fornisce consigli pratici sui comportamenti da seguire all’interno e all’esterno di Sanofi, nei rapporti con stakeholder, fornitori, operatori sanitari e pazienti.
Quali sono le azioni concrete che E&BI mette in pratica per garantire che la cultura etica sia rispettata a tutti i livelli?
La funzione E&BI contribuisce a ridurre il rischio di condotte illecite e sanzioni derivate da tali comportamenti e rappresenta uno dei sette pilastri del programma di compliance Sanofi. Esempi concreti sono la formazione e la comunicazione continua sui temi sensibili come anticorruzione e interazioni con gli HCP, il monitoraggio e i controlli sull’efficace applicazione di policy e procedure aziendali così come lo strumento per le segnalazioni - Compliance Helpline. Un approccio consulenziale e di supporto per una valutazione dei rischi è ciò che proviamo a fare quotidianamente affinché il nostro programma sia efficace.
Come promuovete questi principi di cultura etica all’interno dell’azienda?
Il nostro obiettivo è raggiungere il maggior numero di colleghi, quindi utilizziamo tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, sia digitali che tradizionali! Siamo stati tra le prime funzioni a usare il nuovo strumento di formazione aziendale a distanza iLearn, organizziamo incontri, eventi, sessioni formative ad hoc e siamo sempre presenti alle sessioni di induction ai nuovi assunti. Grazie al contributo del team dei Compliance Ambassadors, che collaborano con noi per amplificare i nostri messaggi, organizziamo campagne di awareness, e prepariamo materiali (come video e brochure) da diffondere attraverso i canali aziendali interni o distribuire ai colleghi. Ma l’elemento fondamentale resta il dialogo con le persone, a cui ricordiamo sempre i concetti di prevenzione e responsabilità e con i manager, che sono il primo livello di attenzione aziendale.
Qual è oggi la caratteristica che un’azienda farmaceutica deve avere per essere percepita come etica?
La cultura è l’elemento che definisce chi siamo, come agiamo e come veniamo percepiti. È fondamentale che la forma mentis e il comportamento dei dipendenti siano allineati all’identità che l’azienda ha scelto di darsi: etica e integra. Qualcuno ha detto che essere integri significa fare la cosa giusta anche quando nessuno sta guardando, e per me questo è il vero significato di integrità.
Le tecnologie digitali e i nuovi canali di comunicazione hanno modificato in qualche modo lo scenario in termini di condotta etica?
No, i rischi non cambiano, ma le azioni illecite possono passare anche attraverso questi canali, quello che cambia è la velocità e la rapidità nella diffusione, si pensi alle “fake news”. Per questo è importante monitorarli. Nel nostro settore dove tutto è regolamentato, ciò che applichiamo ai canali tradizionali vale anche su quelli innovativi. La compliance oggi sta diventando sempre più integrata e proprio per questo riguarda tutti.
Dimmi tre qualità necessarie per poter fare il tuo lavoro
Direi forte senso di integrità, resilienza, pensiero critico. Ne aggiungerei una quarta: autocontrollo.
Cosa ti piace di più del tuo lavoro?
L’opportunità di avere una visione aziendale d’insieme e la possibilità di interagire con tutte le funzioni aziendali.
Intervista di Matteo Bertone, Direzione Comunicazione di Sanofi Italia
Elisa Gibertoni, Customer Service Retail Manager
Sebastiana Siragusa, Remote Rep Manager
Paola Ferrario, Medical Information
Alessandra Faranda, Customer Engagement
Mauro Di Gesù, Trade
Filippo Cipriani, Biotecnologie
Riccardo Ghini, Quality
Andrea Chiarenza, Farmacovigilanza
Fulvia Filippini, Public Affairs