Giovanni Morelli, direttore dello stabilimento Sanofi di Brindisi: “Siamo pronti e orgogliosi per la nuova sfida”.
La scorsa settimana Sanofi ha lanciato un nuovo progetto europeo legato alla produzione e distribuzione dei principi attivi. La notizia è stata riportata sul nostro sito e rilanciata dalla stampa internazionale (in Italia, tra gli altri, dal Sole24Ore). Tra i sei stabilimenti europei coinvolti c’è anche il sito produttivo di Brindisi. “Siamo pronti a dare il massimo con questo progetto che vede Sanofi impegnata a diventare leader mondiale nella produzione e commercializzazione di principi attivi e orgogliosi che sia stato scelto il nostro stabilimento di Brindisi come uno degli hub europei coinvolti. Questo progetto, per la cui realizzazione è previsto un arco temporale di 24 mesi, coinvolgerà sei stabilimenti chimici e tutta la rete commerciale di vendita di API Sanofi per un totale di circa tremila dipendenti altamente specializzati, ai quali si aggiungeranno circa 140 risorse nelle rete vendita e nelle struttura centrale”, afferma Giovanni Morelli, direttore dello stabilimento Sanofi di Brindisi.
I siti europei coinvolti sono Vertolaye e St Aubin les Elbeuf in Francia, Francoforte in Germania, Ujpest in Ungheria, Haverhill nel Regno Unito e Brindisi in Italia. “Come già dichiarato da Sanofi, l’ambizione è di arrivare alla quotazione in borsa (Euronex di Parigi) nel 2022 con fatturato di 1 miliardo di euro ed una nuova struttura snella, agile, veloce nel prendere decisioni e con un focus speciale verso nuovi clienti e nuovi prodotti. A Brindisi gli investimenti attualmente in corso non si interromperanno. Anzi, nei prossimi mesi saranno ancora più focalizzati a rendere lo stabilimento efficiente e preparato al lancio di nuovi prodotti”.