Il Premio Opera Inedita a “Tutto ciò che il paradiso permette” di Manuela Caracciolo. “Le nuove dipendenze” di Claudette Portelli e Matteo Papantuono sul podio della saggistica.
Il “Premio Zanibelli” è il primo riconoscimento letterario in Italia ad aver sostenuto il valore della narrazione nel percorso di cura dei pazienti. Da una ventina di libri nella prima edizione, il Premio ha visto crescere di anno in anno non solo il numero, l’autorevolezza e la qualità delle opere iscritte, ma anche il profilo letterario degli autori. I libri vincitori di quest’anno trattano temi di grande interesse e attualità come la bioetica e il fine vita, le nuove dipendenze dal web e dai social media, il cyber bullismo e raccontano storie di patologie come la SLA, la depressione, la neurodiversità, indice che il Premio sa interpretare le trasformazioni della nostra società in continua evoluzione e un concetto di salute sempre più ampio e sfaccettato.
Ecco tutti i vincitori di questa edizione:
PREMIO CATEGORIA EDITI
Per la Narrativa:
“Una vita in gioco. L’Amore, il calcio, la SLA” di Chantal Borgonovo e Mapi Danna (ed. Mondadori) - la battaglia contro la SLA di un famoso calciatore di serie A e di sua moglie, fino alla fine.
Per la Saggistica:
“Le nuove dipendenze” di Claudette Portelli e Matteo Papantuono (ed. San Paolo) - la tecnologia e il digitale che diventano abuso, dipendenza e, a volte, vera e propria patologia.
PREMIO CATEGORIA OPERE INEDITE
“Tutto ciò che il paradiso permette” di Manuela Caracciolo - lo spettro dell’Aids e la sua diffusione alla fine degli anni ’80. Il libro verrà pubblicato da Cairo editore.
PREMIO GIOVANI - IL VALORE DELLA RICERCA
a Giorgia Salinaro, 27 anni, laureata in biotecnologia del farmaco all’Università degli Studi di Milano.
PREMIO PERSONAGGIO DELL’ANNO 2018
al Professor Paolo Ascierto, Direttore dell'Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell'Istituto Nazionale Tumori Fondazione 'G. Pascale' di Napoli, per l’impegno a favore del miglioramento nell’erogazione delle prestazioni sanitarie assistenziali di cura dei pazienti oncologici e l’impegno nella ricerca clinica a favore della comprensione dei meccanismi genetici e biomolecolari della genesi, sviluppo e caratterizzazione dei tumori, con particolare attenzione di quelli cutanei, e della sperimentazione dei nuovi farmaci e terapie innovative immuno-oncologiche.
PREMIO PERSONAGGIO DELL’ANNO 2018 “Ad honorem”
al Professor Franco Mandelli, tra i più noti ematologi italiani, Presidente di AIL - Associazione Italiana contro le Leucemie e il Mieloma e fondatore di GIMEMA - Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto - che si è spento lo scorso luglio, all’età di 87 anni.
Premio Zanibelli - Sesta Edizione
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