A poco più di un anno dal lancio ufficiale, è oggi disponibile il White Paper del progetto “Switch On”, l’iniziativa di Sanofi nata durante la pandemia con l’obiettivo di dare vita a progettualità concrete in grado di migliorare i percorsi terapeutico-assistenziali in ambito oncologico ed ematologico.

Il White paper è frutto di un intenso lavoro del Comitato scientifico* di “Switch On”, durato due anni, e riassume il percorso del progetto: dalla fase di ascolto delle esigenze di oncologi, ematologi, pazienti e loro associazioni, all’identificazione di due aree prioritarie di intervento - l’innovazione tecnologica e l’informazione di qualità in ambito oncologico e onco-ematologico - sulle quali si sono concentrati i tavoli di lavoro. Ma, soprattutto, il White paper racchiude alcune proposte e soluzioni tecnologiche che possono contribuire a migliorare la presa in carico del paziente onco-ematologico, affrontare la sfida della digitalizzazione in sanità e rispondere ai nuovi bisogni, inclusi quelli emersi durante la pandemia, in accordo con le linee di indirizzo contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Nonostante, infatti, il progetto “Switch On” sia nato in epoca precedente rispetto al PNRR, le proposte che ne sono scaturite ben si collocano in questo scenario, in particolare per quanto concerne l’innovazione tecnologica e la sanità digitale.
La prosecuzione di “Switch On” vedrà quindi un allargamento del tavolo di confronto coinvolgendo anche decisori, attuatori, esperti in ambito PNRR, con l’obiettivo di condividere raccomandazioni operative sull’attuazione di progetti, attraverso lo sviluppo di nuovi modelli di partnership pubblico-privato e l’accesso ai fondi destinati all’innovazione.
*Il Comitato Scientifico di Switch On è composto da: Paolo Ascierto, S.C. Oncologia Medica Melanoma Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative, Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale”, Napoli; Giordano Beretta, Past-President Nazionale AIOM (2019-2021); Oncologia Medica Ospedale di Pescara; Mario Boccadoro, Divisione di Ematologia, Università di Torino; Paolo Corradini, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e Università degli Studi di Milano; Anna Costato, Salute Donna Onlus; Giampiero Garuti, Gruppo Pazienti MMP Ph- (Malattie mieloproliferative Philadelphia-negative), AIL - Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma; Gabriella Masiello, AIMaMe - Associazione Italiana Malati di Melanoma e tumori della pelle; Daniela Minerva, Direttore responsabile di “Salute”, mensile de “La Repubblica »; Silvia Novello, Dipartimento di Oncologia, Università di Torino, AOU San Luigi Orbassano; Melania Quattrociocchi, Area Pazienti AIL - Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma.